Gay & Bisex
Lextracomunitario4
di Ba52passivo
20.08.2021 |
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"Mi sentivo giù di morale dopo aver litigato con mia moglie, avevo voglia di sfogarmi, volevo un cazzo che mi facesse scaricare la tensione, non sapevo dove..."
Mi sentivo giù di morale dopo aver litigato con mia moglie, avevo voglia di sfogarmi, volevo un cazzo che mi facesse scaricare la tensione, non sapevo dove trovare uno giusto di quelli che ti distruggono il buco, mia moglie con delle amiche dovevano partire per una gita e sarebbe mancata tutto il giorno, mi reco dove sapevo di poter travare lui il mio Extracomunitario, fortunatamente era lì, mi avvicino e sorridendo gli dico che o voglia di scopare e che volevo anche il suo amico con il cazzo enorme, gli dissi che li portavo da me a casa perché lei era fuori fino a tarda sera, lui pronto contatta l'amico e organizziamo per il pomeriggio da me, puntuali li trovo dove avevo fissato l'incontro li faccio salire in macchina e mi dirigo verso casa dove dal mio box accedo direttamente in casa senza che nessuno notava nulla. Appena arrivati li invito a rinfrescarsi con una doccia e stessa cosa faccio io, eravamo tutti e tre nel bagno e già mi palpavano il culo chiamandomi troia, l'eccitazione aumentava e anche i loro cazzi aumentavano di volume, specie quello dell'amico anziano con il cazzone asinino. Li invito ad andare in camera da letto dove avevo già preparato tutto, anche il lubrificante messo lì sul comodino mentre io mi preparavo da troia, o indossato tutto l'occorrente anche tacchi a spillo, vado in camera da loro ed erano pronti con i cazzi duri, sapevo che potevo esagerare sapendo di stare in casa solo, mi stendo hai loro piedi e incominciò a baciare le cappelle lucide, avevo una voglia tremenda e lo avevano capito anche loro due, la prima cosa gli chiesi da quando non si segavano, mi risposero di andare tranquillo che ne avevano di sborra da darmi, incominciai a darmi da fare perché il mio buco fremeva, li vedevo felici e non credevano a quello che stava succedendo, io poi trasformata da vera troia con trucco e quant'altro che non sembravo io, vedevo che erano al vertice dellerrezione, ancora di più quando gli dissi che li volevo entrambi dentro il mio buco, avevo già preparato il lubrificante, li invitai a ungersi bene il cazzo, io prima di andare in camera in bagno mi ero procurato un cetriolo e con della vasellina che avevo mi ero preparato ad allargarlo perché sapevo cosa dovevo chiede poi in camera, quindi avevo già ammorbidito il buco. Mi unsi ancora abbondanteme il buco e invitai l'anziano a scendere dal letto mentre mi sistemavo sul cazzo del mio Extracomunitario, con movimenti lenti mi sono calato sopra fino a farlo entrare fino alle palle, poi o invitato l'anziano ad avvicinarsi a me, gli o preso il bestione fra le mani e gli o dato un bacio sulla cappella dicendo che voglio che mi fai soffrire senza pietà mentre entri, ora puoi venire sul letto e di farmi male e di non curarsi se urlavo. Dissi al mio di tenermi ben fermo con le mani almeno fino a quando non sarà tutto dentro, appena bloccato bene dissi al cazzone, ora vai ma non fermarti, o sentito la cappellona premere sul buco per farsi strada, sapevo che avrei sofferto ma lo desideravo, o cercato di rilassare al massimo lo sfintere e lo implorato di non fermarsi, a incominciato e premere sul buco, appena lo sentito cedere gli o detto, vai ora non fermarti, o stretto i denti il più che potevo mentre lo sentivo entrare nello stomaco, quando mi disse troia e tutto dentro, come ti senti? Gli dissi piena e tanto troia, scopatemi e fate di me la vostra troia, mi hanno scopato da dio, il dolore era tremendo ma mi piaceva, li sentivo pronti a sborrare, allora dissi al cazzone di non sborrarmi dentro che avevo un desiderio ancora da esaudire, quando notai che non resisteva più a trattenerla gli dissi di uscire piano dal buco e di alzarsi e venire in piedi vicino il comodino, lui obbediente si alzò, io aprii il cassetto e tirai fuori un calice da spumante, entrambi non immaginavono cosa dovevo fare, io sapevo che l'anziano cazzone quando sborrava ne faceva tanta e lo invitai a sborrare nel calice, ne fece veramente tanta che rimmasi sbalordito, non immaginavo tanta per quello che dovevo fare, lui mi fissava curioso, appena il mio Extracomunitario mi avvertì che stava per sborrare dentro avvicino il calice alle mie labbra, tiro fuori la lingua e lascio scorrere tutta la sborra sulla lingua e a labbra aperte tutta nella mia bocca che dolce o mandato tutta giù, aveva un sapore denso e piccante, ma mi è piaciuto tantissimo. Poi ci siamo riccomposti e li o accompagnati al solito posto. La cosa curiosa è che l'anziano mi a detto che se poteva mi portava nella sua terra e mi teneva tutta per sé.
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